Una smart home può parcheggiare da sola?

Nessuna battuta spiritosa o discriminazioni sessiste contro lo stile di guida delle donne. Come al solito, troverai dei punti di vista differenti per fare delle serie riflessioni rispetto a quello che normalmente leggi in rete sulle “Smart Home”.

Anche se a breve assisterai ad uno scontro (confronto) diretto tra auto e case tecnologiche, due cose che potrebbero non sembrare interessanti per il gentil sesso, il target più adeguato per questo articolo sono proprio loro: le donne.

Perchè? Perchè sono quelle più attente alle esigenze della casa! Non sarebbe certo la prima volta che una di loro scarica la guida gratuita per sapere come fare un impianto domotico o una smart home! Quindi, se sei una “femminuccia”, ti invito a leggere l’articolo fino in fondo! : )

Tutti i giorni, per tutto il giorno, siamo bombardati dalla pubblicità. Spesso tra un tempo e l’altro di un film, un evento sportivo o un reality, ci passano davanti le immagini di nuovi modelli di automobili. Ci sono spot che sono molto seri e formali altri invece più divertenti e spiritosi.

Indipendentemente dal marchio, di ogni auto viene esaltato il suo punto di forza (prestazioni, caratteristiche tecniche, qualità dei materiali, prezzo, design, ecc…) e fatto un elenco delle nuove funzioni o dei futuristici equipaggiamenti che non erano presenti nei modelli precedenti. Non puoi non aver notato che, tutti, puntano su due aspetti principali:

COMFORT E SICUREZZA ATTIVI

No, non comfort e sicurezza “standard”, ma comfort e sicurezza “attivi”. C’è una bella differenza!

Il comfort “standard” è dato, per esempio, dai vetri elettrici, la chiusura centralizzata, l’aria condizionata, il servosterzo, la radio con lettore multimediale, ecc… Se sei d’accordo eviterei il CD così come l’accendi sigari, il portabottiglie, i sedili posteriori frazionabili 60/40, ecc…

La sicurezza “standard” è data, per esempio, dagli airbag, l’ABS, il controllo della stabilità, il limitatore di velocità, ecc… Anche in questo caso non considero le cose più semplici come le cinture di sicurezza, il blocco di apertura delle porte posteriori per i bambini, l’allarme antifurto, ecc…

Sembra banale, ma anche le cose più semplici che ormai diamo per scontato essere presenti su ogni tipo di auto, hanno aumentato a loro tempo, la sicurezza ed il comfort dei passeggeri. Ti faccio fare un flashback con questo spot.

Prima di parlarti degli elementi “attivi” accennati prima, voglio cominciare il confronto auto-casa facendoti notare alcuni particolari. Una “casa standard”, ovvero senza un impianto domotico:

  • può avere le tapparelle elettriche paragonabili ai vetri dell’auto, ma generalmente non ha unico punto di controllo a differenza del guidatore,

  • non ha un punto di chiusura centralizzato, quindi non c’è la certezza di aver spento tutte le luci, interne ed esterne, quando non sono necessarie,

  • non permette di avere il miglior comfort termico senza un sistema di riscaldamento (o raffrescamento) ben distribuito e controllato. Come spesso capita nelle “case standard” c’è solo un unico punto di rilevazione e controllo (termostato), alla meglio, per piano. Questo vuol dire che ci saranno delle zone che soffriranno di più il caldo o il freddo. Tipico esempio, si sta bene nella zona giorno ma si gela nelle camere da letto. Come eliminare questo problema? Basta alzare il riscaldamento dirai… ma questo però comporta 2 inevitabili risultati:

    • maggior consumo di energia (gas, corrente elettrica, ecc…)

    • le zone fredde migliorano, ma quelle già calde diventano “bollenti”

Non vorrei dilungarmi troppo, ma come puoi aver già intuito, l’equipaggiamento di una “auto standard” è molto più moderno e tecnologicamente avanzato rispetto a quello di una “casa standard”.

Forse, quello della “casa standard”, è solo parzialmente paragonabile a quello che ormai si da già per “scontato” (se preferisci puoi usare il termine “intrinsecamente normale”, “naturale”, “predefinito” o “di default”) essere presente in un auto, come anticipato poco fa. L’esempio classico è quello dell’impianto di allarme, almeno come nome. Questo indica ancora una volta che l’auto è sempre un gradino più avanti rispetto alla casa.

Per quanto riguarda il comfort e la sicurezza attiva, è difficile fare un distinzione netta su ogni singolo elemento. Sembra proprio che un dispositivo le possa migliorare entrambe, come se fossero una cosa sola. Prendo come esempio i sensori di parcheggio. Da un certo punto di vista rendono più confortevole la manovra, dall’altro offrono la sicurezza di mantenere una certa distanza per evitare di danneggiare sia la nostra che le altre auto.

Diversamente è più facile capire che esistono diversi livelli di comfort e sicurezza soprattutto quando si parla dei loro costi.

Dispositivi come i sensori di parcheggio, piuttosto che la telecamera posteriore, il climatizzatore a 2 zone, l’avviso di superamento della corsia, il mantenimento della velocità e della distanza di sicurezza, la frenata automatica in caso di collisione con auto o pedoni e lo schermo touchscreen che si collega direttamente allo smartphone, stanno entrando (pian piano) sempre di più nelle “auto standard”. E già, come se fossero delle dotazioni minime ed indispensabili. Proprio come è già successo per le cinture di sicurezza, anche per queste “dotazioni”, tra qualche anno, tutte le case automobilistica le proporranno come standard!

Il navigatore satellitare 3D, il mantenimento della corsia, il parcheggio automatico, i sedili in pelle riscaldati con la regolazione elettrica ed il massaggio personalizzato, i fari full led autoadattivi, la funzione keyless ed altre diavolerie elettroniche, sono invece disponibili solo sui modelli top di gamma, a volte come “optional”.

Il massimo del comfort e della sicurezza lo avremo quando ci sarà la guida autonoma. Potersi rilassare (o lavorare) mentre l’auto ci accompagna da un posto ad un altro senza subire lo stress e le difficoltà del traffico quotidiano, è ancora un sogno, ma visti i risultati dei continui test che stanno realizzando, non servirà ancora molto tempo prima che questo si avveri. A noi resterà solo il piacere del viaggio, perchè la parte più gravosa e pericolosa sarà di competenza della nostra auto!

A parte lo spostamento autonomo, la situazione che si può avere con alcuni tipi di auto non è poi così diversa dalla realtà.

Ti avvicini all’auto. Il sistema antifurto si disinserisce e nel caso sia buio, si accendono le luci per permetterti di avvicinarti in sicurezza e vedere dove metti i piedi. Senza utilizzare le chiavi apri la porta. Una luce con accensione progressiva ti accoglie all’interno dell’auto. Parte la tua musica preferita ed il telefono si collega al sistema centrale. Solo quando l’avrai deciso, potrai premere il tasto per avviare l’auto e poter cominciare il tuo viaggio in tutta tranquillità. Le luci di cortesia si spengono lentamente, la temperatura desiderata e l’altezza/distanza del sedile saranno impostate proprio come le volevi tu. Nel caso ricevessi una telefonata o un messaggio è l’auto che ti avvisa e risponde o lo legge per te. Tu devi essere concentrato alla guida e non puoi distrarti, ma anche se lo fossi, tutti i sistemi di sicurezza erano già stati precedentemente attivati dalla tua auto, a tua insaputa.

Potrai decidere di cambiare la temperatura, la musica o l’illuminazione dell’abitacolo perchè in quel momento è quello che vuoi. Per qualsiasi altra cosa sarà la tua auto ad avvisarti. Se ti distrai, ti mantiene sulla strada, se fori una gomma, perde olio il motore o finisce l’acqua dei tergicristalli, un segnale acustico e/o visivo di avvertirà per tempo. In qualsiasi condizione tu stia viaggiando, avrai sempre la visuale libera. La pioggia verrà eliminata automaticamente dai vetri. In galleria o al tramonto, le luci si accenderanno automaticamente. Se dovessi incrociare altre auto, le tue luci si attenueranno per non dare fastidio agli altri conducenti che potrebbero sbandare e venirti addosso. Se una persona o un’auto dovesse tagliarti la strada, la tua auto frenerà per te. Il navigatore ti porterà proprio dove hai deciso di andare. Non preoccuparti, anche se farai tardi per colpa del traffico, la tua auto continuerà a coccolarti con la tua musica preferita, facendoti un bel massaggio e mantenendo una temperatura adeguata. Una volta arrivato a destinazione, l’auto si parcheggia da sola nel posto più vicino. Si spegne. Tu devi solo decidere quando scendere aprendo la portiera. Quando te ne sarai andato, l’auto si metterà autonomamente in sicurezza, in modo che tu possa tornare tranquillamente da lei. I vetri e le porte si chiudono, le luci si spengono e tutti i dispositivi non necessari verranno disattivati. Se qualcuno tentasse di portare via la tua auto, oltre a fare lampeggiare le luci e fare il massimo del rumore possibile, verrai immeditamente avvisato per poter monitorare la situazione direttamente dal tuo telefono, probabilmente saresti anche in grado di bloccarla con la semplice pressione di un tasto.

Questa situazione ti sembra assurda? Non mi sembra una cosa impossibile da realizzare, non credi? Auto così ne esistono già… da un po!

Quello che hai appena letto, rispecchia esattamente la situazione in una Smart Home. Non dico che basta sostituire il termine “auto” con il termine “casa”… però se davvero fosse in grado di spostarsi, una smart home potrebbe anche parcheggiarsi da sola!

Un altro confronto molto importante tra auto e casa, lo si può fare sul piano del valore in funzione del tempo.

Con il passare degli anni, una casa con la domotica o meglio ancora, di una smart home aumenta il suo valore economico/commerciale, o per lo meno lo mantiene stabile al costo di acquisto. Questo vuol dire che se vorrai rivendere la tua casa, mal che vada, recupererai tutti i soldi che hai speso, altrimenti ne guadagnerai di più.

Salvo casi particolari invece, un’auto perderà sempre più valore con il passare del tempo. Anche se è ancora nuovissima, pulitissima e bellissima!!

Se a breve devi ritirare la tua nuova auto, fai questa prova. Quando il venditore ti consegnerà in mano le chiavi, prova a dirgli che non la vuoi più e che vuoi un altro modello, magari uno più bello, accessoriato e costoso. A parte la sua faccia incredula che ti farà sicuramente ridere, poco dopo sarai tu a rimanere incredulo quando scoprirai che sul costo totale che hai pagato, perderai immediatamente il valore dell’IVA, anche se l’auto non l’hai nemmeno portata fuori dal concessionario! E tutti gli optional che hai pagato in più? Quelli non verranno nemmeno considerati… come se non ci fossero. La tua auto full optional verrà paragonata ad un modello base, almeno per quanto riguarda la vendita. Se devi acquistala invece…

Alla prossima

Fabio

FabioUna smart home può parcheggiare da sola?