Leggenda #9 – Se va via la corrente rimango fuori casa…

E perché non in casa? Potresti rimanere chiuso dentro, al buio, con le tapparelle abbassate, senza il riscaldamento (in inverno) o l’aria condizionata (in estate)! Nel pieno silenzio della stanza sentiresti anche il lieve sottofondo della sirena dell’allarme che suona all’esterno e tu non la puoi disattivare. Per rendere le cose più interessanti, aggiungerei anche che il telefono (fisso e mobile) ed internet sono fuori uso!

Minchia, che situazione… non è che è caduto un meteorite vicino a casa tua? Forse sono stati gli alieni che hanno creato un mega campo elettromagnetico ed hanno mandato tutto in tilt? O forse è perchè sei più sfigato di Paperino e Willy il Coyote messi insieme? No dai a parte gli scherzi… che cosa faresti in una situazione simile? …Davvero? Chiameresti il tuo “domotico di fiducia” per insultarlo e farlo correre da te per risolvere immediatamente la situazione? E come hai fatto se il telefono non funzionava? Ah, sei uscito fuori dalla porta ed ora sei in giardino a piedi nudi sotto la pioggia, ok adesso ci sono! Quindi non sei “chiuso in casa”…

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Leggenda #8 – Manutenzione che l’impianto tradizionale non ha

Diversamente da altri dispositivi elettrici ed elettronici progettati e realizzati per autodistruggersi, o smettere “magicamente” di funzionare dopo qualche settimana terminato il periodo di garanzia, quelli fatti seriamente da aziende impegnate da anni nel settore della domotica (non le cagate “made in China” che si trovano nei supermercati o nei centri di bricolage) sono fatti per durare.

Potrebbe esserci qualche pezzo con dei difetti di fabbricazione, ma ci si accorge subito appena lo si accende. Qui si parla di sfiga e può succedere anche a qualsiasi altra cosa. Infatti, basta sostituirlo e tutto riparte come un orologio, svizzero direi!

Girando per sistemare o terminare lavori lasciati a metà da altri, a causa di “motivi legali”, mi capita spesso di sentire le lamentale dei Committenti.  Il discorso è sempre lo stesso: i contratti di manutenzione annuale programmata o di assistenza di intervento garantita 24/7. In Svizzera questo è meglio conosciuto come servizio di picchetto.

“Perchè devo pagare un abbonamento annuale per fare manutenzione quando funziona tutto regolarmente?”

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Leggenda #7 – Dipendi sempre da qualcuno

Più che una leggenda o una scusa, questa è una lecita obiezione di un possibile Committente, nonchè una dura critica per chi è dall’altra parte.

Come già detto in questo blog, il grosso problema della domotica è che è diventato un business alla portata di tutti ed entrarci è facile come coltivare l’erbaccia cattiva. Arrivata sul terreno per chissà quale evento, con poche gocce d’acqua e qualche raggio di sole, non solo cresce da sola e senza alcun tipo di attenzione, ma si estende a macchia d’olio fino a quando qualcuno non riesce ad estirparla con tutte le radici.

Il problema è che però dopo un po’ ricresce….

Chiunque può contribuire ad allargare e trasformare (in peggio) il mondo della domotica: produttori, progettisti, installatori e programmatori in primis per poi continuare con venditori, grossisti, system integrator, associazioni, community, gruppi fisici e sui social, scuole, università, soci che si separano, dipendenti che si mettono in proprio, spin-off di aziende e chi più ne ha più ne metta, per concludere poi con i politici (già, perchè il business parte dall’alto!).

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La truffa del risparmio energetico

Il risparmio energetico è spesso associato alla domotica.

Prima di analizzare la questione, vorrei soffermarmi su alcuni aspetti, leggi e consuetudini con cui TUTTI NOI abbiamo a che fare nella vita quotidiana. Ovviamente considerali sempre dal mio punto di vista, come avrai già capito se segui il blog da un po’…

Personalmente reputo questi punti come i PRINCIPI FONDAMENTALI della DOMOTICA MODERNA, ovvero tutto quello che è stato creato per le abitazioni dopo il 27 gennaio 2010.

Questa data io la considero come l’anno zero, il nuovo secolo, il capodanno, il giro di boa, insomma chiamalo come vuoi. Per me è il giorno in cui la domotica ha avuto la sua svolta decisiva, un po’ come il passaggio dall’ alto al basso medioevo. Se preferisci, il Prima o Dopo Cristo.

Se sei un appassionato dell’argomento, ricorderai sicuramente questa data, proprio come gli interisti ricordano il 5 maggio. No, non sto parlando dell’ode scritta dal Manzoni nel lontano 1821 in occasione della morte di Napoleone Bonaparte…

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Touch VS Tablet

La domotica moderna, ovvero quella degli anni 2000, era caratterizzata dai touch screen (o touch panel oppure più semplicemente touch).

Il costo di un touch di allora non era certamente abbordabile come i dispositivi più moderni e sicuramente questo ha influito sul fatto che gli impianti domotici fossero molto costosi e destinati a pochi privilegiati, rallentandone la crescita.

I tablet hanno iniziato a diffondersi solo dal 2010 quando la Apple ha lanciato il primo Pad rivoluzionando il concetto iniziato da Microsoft con i primi Tablet PC e che si sono sviluppati con i “palmari”.

Praticamente l’ultimo arrivato (il tablet appunto) è quello che oggi comanda il mercato, sia per i costi molto più accessibili ma sopratutto per la praticità e le funzionalità che offre.

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