Quanto costa la domotica?

Questo articolo potrebbe suscitare in te diverse reazioni, a seconda della tua esperienza o da quanto ti è stato raccontato fino adesso.

Come ho già anticipato in altri articoli, sono fermamente convinto che ad oggi, la domotica, è considerata una comodità. Qualcosa in più rispetto allo standard, ovvero un optional, ed è normale che un impianto domotico costi di più rispetto ad un impianto tradizionale.

La frase sempre più spesso pubblicizzata dai produttori di sistemi BUS, “la domotica è per tutti”, secondo il mio modestissimo parere, è una grossa stupidata! Se fossimo tutti in giro con auto prestigiose o il modello di punta equipaggiato “full optional” sarebbe ancora un privilegio avere una di queste? Le case automobilistiche produrrebbero ancora i modelli “base”? Esisterebbero ancora gli “optional”?

Consapevoli del costo maggiore, diamo subito una risposta alla domanda “Quanto costa la domotica?”

Immagino che quello che ti interessa sapere è la cifra finale perchè devi capire se puoi affrontare questa spesa o meno. In alternativa, se la domotica fosse il tuo bisogno fondamentale, potresti rinunciare ad altro.

Se ho ragione posso tranquillamente dirti che il costo varia indicativamente tra i 2 ed i 50.000.000 €, CHF, $, £. Usa pure la valuta che preferisci.

Molti invece di una cifra fanno un paragone % con l’impianto tradizione. Presumo che questa cosa possa essere più semplice, allora ti dico che la variazione potrebbe essere tra lo 0,0001 al 10000 % in più.

Così è decisamente più chiaro… no??

Non penso che tu abbia detto si. In effetti anche secondo me… Posso anche dire che chiunque dica che il costo è circa il 10, 20, o 30 % in più, ti sta prendendo per il culo! E come al solito ti spiego il perchè…

Senza entrare in complicati “conteggi”, come puoi sapere l’esatto costo finale dell’impianto domotico (indicato con X), se non conosci nemmeno il costo dell’impianto tradizionale (Y)?

X = Y + (20%)
In matematica non si può risolvere 1 equazione con 2 incognite (x e y)… manca un valore certo!!

Conosci esattamente il valore dell’impianto tradizionale (Y per gli amici)?

Dire che, più o meno, Y (impianto tradizionale) costa un TOT (ad esempio 20000), non ha alcun senso, soprattutto prima di iniziare i lavori.

Il più o meno di Y, ti sposta già di uno o più punti percentuali ed il caso vuole sempre che sia in più e mai in meno, quindi da 20000 potresti già passare ai 22/23 ed aggiungendo il relativo aumento % (come il 20% dell’esempio) il costo finale arriva sempre oltre al limite prefissato, creando dei buchi funzionali che portano all’incazzatura generale e non solo per una questione di prezzo! Come si può pretendere di sapere il valore di X se non si conosce nemmeno quello di Y?

Ho tralasciato il fatto che FISICAMENTE c’è una enorme differenza nel fare un impianto tradizionale ed uno domotico, soprattutto quando si parte da zero. Molti dicono che servono meno tubi e meno cavi, quindi l’impianto tradizionale a servizio di quello domotico (tradotto è come dire tubi e cavi) potrebbe costare addirittura meno, quindi a favore del % in più iniziale non tanto alto.

Peccato che tralasciano il fatto che serva uno (o più) quadri elettrici e/o scatole di derivazioni più grandi, più tempo di cablaggio e la programmazione, più tempo per realizzare un minimo di progetto, ecc… Con tutti sti PIU’ è ovvio che non può certo costare di MENO!! Però esattamente non si sa quanto…

Ti è mai capitato di sentire dei rumori sinistri provenire da sotto il cofano della tua automobile? Ti auguro di no, ma se così fosse, la cosa più ovvia, sarebbe quella di portare la macchina dal tuo meccanico di fiducia. Nel 99% dei casi ti diagnosticherebbe un problema alla cinghia di trasmissione con una spesa di circa 40/50 € (ad esempio).

Se accettassi e daresti il via libera per far eseguire il lavoro, cosa diresti quando al momento del ritiro del mezzo, il conto fosse un po’ più “salato”, diciamo 70 € per non esagerare?
Come minimo chiederesti il perchè di questo sovrapprezzo e molto probabilmente ti verrà detto che è stato cambiato anche un cuscinetto, c’era da aggiungere un po’ di olio o cose simili. Zitto e rassegnato, paghi e te ne vai. Se il tuo amico meccanico fosse davvero una persona onesta, prima di lasciarti andare ti darebbe, o almeno ti farebbe vedere, sia la cinghia che il cuscinetto consumato.

Intanto ti faccio subito notare che hai pagato SICURAMENTE tra il 50 ed il 75% rispetto ad un IPOTETICO costo iniziale, ma per lo meno, adesso, hai l’auto se non come nuova, almeno che cammina senza cigolare come un carretto di legno. Eppure non hai chiesto qualcosa in più, una cinghia speciale, dei cuscinetti alleggeriti o un aumento di prestazioni in termini di ripresa o velocita. Se lo avessi altro che 50%, avresti raggiunto come minimo il triplo zero finale!

Non so se ti è mai capitato di costruire o ristrutturare casa o solo una sua parte o più semplicemente rifare un nuovo impianto. Prima della fine non sai mai dove si va a finire con i costi, l’unica cosa certa è che sono di più rispetto a quelli che erano previsti all’inizio.

Quindi alla domanda: “quanto costa la domotica?”, la risposta più corretta che mi viene in mente è questa: “Quanto sei disposto ad investire per la domotica?” o se preferisci: “Qual’è il tuo budget?”

So che non è educazione rispondere ad una domanda con un’altra domanda, ma se proprio vuoi una risposta allora è “DIPENDE“!

Dipende, non è una risposta così stupida come potrebbe apparentemente essere. E’ un concetto ingegneristico che tiene in considerazione molte variabili e quindi di difficile interpretazione.

Tornando all’esempio dell’equazione di prima, sarebbe più semplice, se ci fossero delle certezze come ad esempio 20 = 10 + 10 oppure 12 =  10 + 20% (20 e 12 sarebbero i veri costi dell’impianto domotico).

Se avessi un sistema di funzioni matematiche con lo stesso esatto numero di variabili, allora avresti una soluzione ben precisa e definita ma questo paragone con la domotica non si può fare.

Di solito i Committenti non hanno mai le idee precise di quello che vogliono, il che è ovviamente comprensibile non essendo del settore e non conoscendo tutte le possibilità. Per semplicità posso dire che più certezze si hanno più la risposta alla domanda “quanto costa la domotica” può essere precisa. In teoria basterebbe mettere davanti tanti “se”, però deve esserci almeno una base di certezza.

Senza mettere nero su bianco qualsiasi “domotico” con un minimo di decenza risponderebbe con un “dipende” e non con un valore indicativo o percentuale detto a caso, sopratutto se questo “numero” è in funzione di un’altra variabile non ben definita, come l’impianto elettrico!

E’ come se vai in autosalone e chiedi: quanto costa una macchina? anche il più inesperto dei venditori ti farebbe una contro domanda simile a “Che modello le interessa?” oppure “Su che cifra voleva stare?” o un più generico “Dipende“! Ma anche se chiedi un modello ben specifico ti direbbe le stesse cose perchè cambiano gli allestimenti, la motorizzazione…. e soprattutto GLI OPTIONAL!!

Bada bene… in che autosalone sei entrato? In uno in cui sono ammassate delle TATA oppure in uno in cui sono esposti gli unici due modelli W MOTORS? Sebbene siano entrambe auto con 4 ruote, c’è sicuramente qualche differenza (piccola ed impercettibile come si può vedere dai loro siti internet), come ad esempio nelle finiture ma sopratutto nel modo di “vedere le cose”… ognuno ha la propria visione di “auto” e sicuramente anche il Committente avrà il suo modo di vedere le cose per quanto riguarda la “domotica”.

Lo stesso discorso fatto per le auto, lo si potrebbe fare per qualsiasi altro “prodotto o servizio” che deve tenere in considerazione di più variabili:

  • Quanto costa una bicicletta? Dipende dal modello, dal telaio, dal cambio, dalla guarnitura, dai cerchi, dalle gomme, dalla forcella, ecc…
  • Quando costa tenere la contabilità di una ditta? Dipende dal tipo di società, dal numero di fatture emesse, da quelle ricevute, dal numero di dipendenti, dalle pratiche che bisogna fare, ecc…
  • Quanto costa una cucina? Dipende dalle dimensioni, dal numero di pensili e dalle cerniere che vuole installare, dal numero di cassetti, dagli elettrodomestici installati, dal piano di lavoro, ecc…

Perchè per la domotica esiste la necessità di voler sapere con assoluta precisione quanto costa?

Ipotizziamo anche per un attimo che un “domotico come si deve” abbia sviluppato un suo preventivo sia arrivato a darti un numero preciso, diciamo 10000 (la valuta è indifferente, primo perchè è un esempio e secondo perchè ogni mercato nazionale ha i propri costi).

La prima cosa che potresti dire è: “Cavoli, non conoscendo il settore mi aspettavo qualcosa di meno (o di più)”. A questo punto il “10000” diventa il tuo riferimento. Per confrontare i costi, vai da altri due domotici qualsiasi, specializzati o non (come leggerai in altri articoli), e da ciascuno di questi ottieni due prezzi, 8000 e 14000, giusto per avere un paio di termini di paragone.

Quale sceglieresti? No aspetta non dire ancora la tua risposta, ti faccio una mia previsione:

  • Dirai 8000 se sei una persona che punta al massimo del risparmio per raggiungere il tuo scopo, ovvero quello di avere il tuo impianto domotico;
  • Dirai 14000 se sei una persona esigente che non bada alle spese tanto quanto alla certezza di aver scelto il migliore soprattutto per non avere problemi. Se costa di più un motivo di sarà;
  • Dirai 10000 se pensi di aver detto e chiesto le stesse precise ed identiche cose a tutti e tre i “domotici”. Alla fine la via di mezzo è sempre il giusto compromesso…

Ho indovinato? No, non mi interessa la tua risposta… però a seconda di quella che hai scelto posso farti notare alcune cose. 

Se hai chiesto ad un semplice installatore elettricista che ha sempre posato tubi ed infilato cavi avrà sicuramente una certa visione di domotica che immagino sarà diversa da quella di un progettista elettrotecnico standard che da una vita si limita solo a fare tre cose (intere pagine di capitolati con la funzione copia/incolla presi dai precedenti già realizzati, replicare simboli tradizionali sulle planimetrie e mettere insieme schemi di quadri elettrici con i soliti blocchi CAD).

Il discorso cambia ancora se invece la tua domanda l’hai posta ad un tecnico che normalmente si occupa di altro, non so, ad esempio di impianti di allarme, condizionatori d’aria, o qualcosa di simile.

Se invece fosse un tecnico che vende sistemi home cinema e TV il risultato sarebbe ancora diverso, per non parlare di eventuali programmatori o sviluppatori software o peggio ancora rivenditori di materiale elettrico!!

Ognuno ha la propria idea di domotica e molto probabilmente è diversa da quella che intendi tu. Magari si può avvicinare alle tue richieste, ma come puoi averne la certezza?

Più che il costo iniziale (8000, 10000 e 14000), secondo me dovresti preoccuparti del costo che manca (e quindi dovresti aggiungere in corso d’opera o alla fine dei lavori)… solo allora potresti tirare le somme precise di quello che è effettivamente costato il tuo impianto domotico, ma prima è praticamente impossibile. Magari queste tre soluzioni, arrivano tutte a 15000… però una ti è costata “solo” 1000 in più, un’altra il 50% sempre in più rispetto del costo iniziale e l’ultima invece quasi il doppio!

Vuoi sapere il perchè? Semplicemente perchè nel 99% dei casi, questi soggetti si dimenticano “qualcosa” che serve per far funzionare il sistema ed un aumento dei costi (quindi superamento del tuo budget previsto). Non ti preoccupare… l’incazzatura finale è inevitabile… la cosa buona è che è compresa nel prezzo!!

Ma poi sei davvero sicuro che era proprio quello che desideravi o che gli avevi richiesto?

Suona un po’ come il detto…anche se cambi le piastrelle e lo tiri lucido… rimane sempre un “cesso”!! Traduzione: “Puoi far sembrare bello anche esteticamente tutto l’impianto domotico… ma se non è quello che il Committente voleva, rimarrà sempre un “brutto” impianto”.

In gergo tecnico si dice che “NON FUNZIONA”!

La prima domanda che personalmente farei (si esatto in risposta alla domanda quanto costa la domotica?) ad un mio potenziale Committente è: “Cosa intende per domotica”?
Sono sicuro che con questa fase si aprirebbe un dibattito lunghissimo… e la discussione sarebbe diversa per ogni Committente. Forse da questa ed altre domande mirate si riuscirebbe ad avere un costo più o meno preciso.

E se invece ti dicessi che la domotica COSTASSE MENO di un impianto tradizionale?

Ti ho spiazzato eh?!? E’ vero…non nella maggior parte dei casi, ma a volte, la domotica costa effettivamente di meno (e di molto) rispetto ad un impianto tradizionale!!
Adesso che sei incuriosito, mi chiederesti il perchè oppure quanto di meno (anche in percentuale)? Oppure realizzeresti il tuo “impianto domotico” senza pensarci su troppo?

Se non chiedessi il perchè costa meno, vuol dire che sei consapevole che stai acquistando un “valore aggiunto” rispetto al “normale” e stai facendo un affare… e sono sicuro che lo stesso discorso vale anche se ti dicessi che costerebbe “UGUALE”…vero? Sii onesto almeno con se stesso… almeno questa volta!

Te lo dico va… la domotica costa meno in caso di ristrutturazioni in ambienti particolari dove è necessario mantenere pavimenti, pareti o soffitti integri e senza la possibilità di fare buchi o tracce dove far passare nuove tubazioni o spostare i cavi esistenti. Poi, piuttosto che aspettare i tempi biblici di un responsabile dei beni culturali, altro che domotica costa di meno…

Se davvero vuoi risparmiare, invece di chiedere preventivi ed offerte a tutti i “domotici” presenti nella tua zona per trovare la soluzione più economica, il mio consiglio è quello di considerare un investimento diverso… magari a qualche gioco on line, almeno hai qualche (piccola) possibilità di vincere qualcosa. Se nella peggiore delle ipotesi, dovessi perdere tutto, avrai sempre risparmiato la rottura di palle di sentirsi dire tutti i giorni da tua moglie/marito/compagna/compagno e forse anche dai figli e dal cane:

“TE LO AVEVO DETTO IO CHE NON VOLEVO QUESTA ROBA IN CASA, MA TU HAI INSISTITO TANTO E QUESTO E’ IL RISULTATO! “

Una serata di gioco d’azzardo eccessivo può essere perdonata, forse anche una relazione extra coniugale… ma se fai una “cazzata” con la domotica ti verrà rinfacciata per tutta la vita (o almeno finché resterai in quella casa)! Parlo con senno di poi e per esperienza personale diretta, visto che è da quasi 15 anni che faccio questo lavoro!

Purtroppo ci sono diverse figure che lavorano nel campo della domotica e le soluzioni che propongono non sono tutte uguali… bisogna sempre fare attenzione ai dettagli ed ai “dispositivi di contorno” che spesso sono quelli che vengono tralasciati creando enormi problemi. Tutti sono capaci di quotare i comandi ed i relè per accendere l’illuminazione della cucina o del giardino!

La questione NON E’ “quanto costa” MA “se effettivamente è quello che il Committente vuole”!

Voglio provare a farti un ragionamento con dei numeri (indicativi) reali ed effettivi, in modo da poter semplificare il concetto di “quanto costa soddisfare le esigenze di un Committente?”

  • Esempio 1: Nuova realizzazione di una villa singola su 3 livelli di circa 300 mq.
    • Richieste del Committente: impianto domotico totalmente integrato con supervisione e controllo in locale e remoto con tablet e smartphone di: illuminazione, ombreggiature, riscaldamento, carichi elettrici e di altre automazioni/aperture. Impianto allarme scasso interno ed esterno della proprietà. Impianto videocitofonico digitale. Programmazione e personalizzazione autonoma degli scenari. Automatismi della proprietà in funzione degli stati dei sensori di varia natura.
    • Servizi inclusi: Soluzione chiavi in mano (progettazione, fornitura ed installazione di tutti i materiali necessari e predisposizione per tutti gli altri impianti da realizzare in futuro)
    • Costo complessivo della domotica: circa il 3.5% del valore dell’immobile.
  • Esempio 2: Ristrutturazione di un appartamento di circa 150 mq.
    • Richieste del Committente: impianto domotico con supervisione e controllo in locale e remoto con tablet, smartphone e piccolo touch screen per la zona living di: illuminazione, ombreggiature ed altre automazioni/aperture. Programmazione e personalizzazione autonoma degli scenari. Automatismi della proprietà in funzione degli stati dei sensori di varia natura.
    • Servizi inclusi: Soluzione chiavi in mano (progettazione, fornitura ed installazione di tutti i materiali necessari e predisposizione per tutti gli altri impianti da realizzare in futuro)
    • Fornitura supplementare eseguita: tutti i corpi illuminanti con sergente a LED.
    • Costo complessivo della domotica e della fornitura supplementare: circa ovvero il 3.7% dell’investimento.
  • Esempio 3: Nuova realizzazione di una villa singola su 3 livelli di circa 400 mq.
    • Richieste del Committente: impianto domotico totalmente integrato con supervisione e controllo in locale con touch screen su ogni piano ed in remoto con tablet di: illuminazione, ombreggiature, riscaldamento, carichi elettrici e di altre automazioni/aperture. Impianto videocitofonico. n.2 Home Cinema con proiettore e TV, Multiroom audio e video HDMI. Videosorveglianza esterna. Programmazione e personalizzazione autonoma degli scenari. Automatismi della proprietà in funzione degli stati dei sensori di varia natura.
    • Servizi inclusi: Soluzione chiavi in mano (progettazione, fornitura ed installazione di tutti i materiali necessari)
    • Costo complessivo della domotica: circa il 2.9% del valore dell’immobile.

Per concludere… quanto costa sta cavolo di domotica?

La risposta più saggia che posso darti è che il costo lo decidi tu in funzione delle sue richieste, esigenze e necessità che in fondo non sono altro che i tuoi desideri e le tue aspettative. Se invece vuoi un numero, a conti fatti, mediamente i nostri Committenti, sono pienamente soddisfatti con un investono complessivo di circa il 3/5 % del loro budget complessivo. Ma non sono impianti uguali, ne per estensione, ne per funzionalità come hai ben visto!

Certo c’è chi è arrivato anche al 15 o 20 % con tutta la fornitura di tutte le apparecchiature elettriche ed elettroniche o anche solo al 1%. Il fatto è che dipende anche dal contesto dell’immobile di cui si sta parlando. La stessa “roba” messa in un appartamento in periferia ha un certo valore percentuale, mentre in un attico nel centro di una grande città ha un peso completamente diverso. Quindi come al solito, questo valore percentuale non serve a un granchè nel determinare il costo effettivo. E’ solo indicativo.

In ogni caso, per non sbagliare, pensa sempre ad un paragone con l’auto che vorresti acquistare. Se quello che vuoi è qualità, affidabilità, comfort e sopratutto garanzie esclusive, forse il prezzo passa in secondo piano, anche perchè alla fine (dei lavori però) i costi potrebbero arrivare più o meno tutti alla stessa cifra, se non per le briciole, come i millesimi di secondo per degli atleti al fotofinish… La differenza si vede in altre cose, come ad esempio la specializzazione e la professionalità.

E poi, dì la verita… scommetto che quando vedi un preventivo, anche se fosse il primo e senza nessun altro confronto, dici subito “Eh ma come è caro!” Questo implica già il fatto che sai già qual’è il tuo budget di spesa e dove puoi (o vuoi) arrivare. O sbagliato? Di nuovo? Nooooo! : )

Alla prossima!

Fabio

FabioQuanto costa la domotica?