Questa pagina contiene le spiegazioni relative alla sezione MULTIROOM AUDIO presente nella guida
“La domotica fa schifo se non sai come farla!”
Origine dei contenuti audio
Il multiroom audio è quell’impianto che permette al Committente ed agli altri utenti di poter riprodurre la musica in diverse zone della casa con al massimo un effetto “stereo”. E’ praticamente un’evoluzione della vecchia filodiffusione.
I contenuti audio riprodotti attraverso i diffusori, possono essenzialmente essere suddivisi in 4 grandi categorie:
- File (MP3, o altri formati scaricati direttamente da internet o dagli Store) ed App Multimediali (radio internet ed altri fornitori di servizi a pagamento oppure on demand) altri contenuti all’interno di smartphone, tablet e lettori audio di tipo “portatile”.
- Il ritorno dell’audio del TV di zona, sopratutto quando sono utilizzate per ascoltare canali radio o quando si vuole un po’ più di coinvolgimento in alcuni programmi.
- Una sorgente locale, ovvero un dispositivo installato proprio in quella precisa stanza, che contiene musica o è in grado di riprodurre dei contenuti in streaming attraverso un classico collegamento via cavo ma anche via wireless come i più moderni dispositivi bluetooth (ad esempio un lettore CD oppure un vecchio smartphone contenente musica).
- Una sorgente centralizzata, ovvero un dispositivo come quello locale solo che in questo caso è condiviso anche con altre zone. Questo dispositivo non deve essere per forza messo in una posizione “centrale”, ma potrebbe essere “in locale” per una stanza e contemporaneamente “centralizzato” per tutte le altre.
Dispositivo per controllo locale
Per poter selezionare, ed eventualmente controllare, una delle sorgenti previste ma anche regolare il volume, i toni e quanto altro, è necessario avere un dispositivo locale (o di zona). Questo dispositivo può essere di tipo “fisico” come ad esempio un controller, un tastierino o un touch a seconda del sistema scelto, oppure una APP installata su uno smartphone o un tablet in grado di comunicare con il sistema “centralizzato”.
Esempi di dispositivi per il controllo locale di zona
Esempi di alcune APP per smartphone e tablet per il controllo locale di zona
Speakers incassati
Scegliere per quali canali si desidera un diffusore da incasso. Se possibile inserire una marca ed un modello preferito dal Committente, oppure uno dei riferimenti (indicativi) riportati nelle descrizioni successive.
Standard
I diffusori “standard” sono quelli che generalmente presentano un bordo più o meno marcato. Possono essere di forma rotonda, quadrata o rettangolare. La griglia, generalmente in metallo, ha dei buchi per far uscire il suono ed il montaggio è solitamente ad incastro. Tutto il diffusore (cornice e griglia) può essere pitturato per integrarsi nella parete in cui è installato.
Esempi di diffusori con bordo standard di forma rettangolare o rotonda (rif. TIPO A)
Frameless
Il diffusore “Frameless” (senza bordo) ha le caratterisitche simili a quello “Standard” solo che non ha la cornice oppure è molto sottile, quasi impercettibile. La griglia solitamente è di tipo microforato e la sua installazione è solitamente di tipo magnetico, molto più pratica e veloce nella fase di montaggio.
Esempi di diffusori frameless quadrato rotondo e rettangolare (rif. TIPO B)
Schermo
Sul mercato esistono anche diffusori che al posto della classica griglia hanno uno schermo acustico passante realizzato con diversi materiali. Lo spessore di questi schermi può variare da qualche mm al cm (scarso) a seconda del produttore e la cornice può essere a vista oppure nascosta dietro lo schermo stesso.
Diffusore con panno acustico con cornice in acciaio a vista (rif. TIPO C)
Diffusore con schermo acustico senza cornice (rif. TIPO D)
Esempio di installazione di diffusore con schermo acustico senza cornice
Filo Muro
I diffusori a filo muro, in genere sono dei modelli “Standard”, “Frameless” o con “Schermo” che, con un particolare accessorio o accorgimento tecnico di installazione, vengono completamente incassati in modo da non aver nessuno “spessore” rispetto alla parete o al riferimento in cui sono inseriti. Per ottenere il risultato desiderato è opportuno che la finitura dei bordi (in muratura, cartongesso o altro materiale ) sia effettuata in modo estremamente preciso.
Esempio di diffusore Filo Muro con panno sopra la cornice laccata (sinistra rig. TIPO F) e con panno sotto la cornice laccata (destra rif. TIPO G)
Esempio di diffusore Filo Mobile con schermo colorato (TIPO H)
Estetica degli speaker (non incassati)
Moderno
I diffusori non incassati, oltre ad un aspetto “tradizionale”, apprezzato dai puristi del suono, possono essere con un design più “moderno” con dimensioni ed impatto più adatto alle abitazioni moderne.
Diffusori “minimal” in legno da pavimento, appoggio e parete
Diffusore a “goccia” in ceramica da pavimento, parete, soffitto
Diffusore in vetro da pavimento, appoggio e parete
Diffusori in alluminio aeronautico ed acciaio per installazioni da pavimento, stand, appoggio e parete
Tradizionali
I diffusori “tradizionali” sono generalmente in legno e con la forma di un parallelepipedo. Sono più ingombranti rispetto a quelli più moderni, sopratutto per quanto riguarda la profondità di installazione, ma sono i preferiti per gli appassionati di musica “stereo hi-fi” o “Hi-end”.
Normalmente un’azienda produttrice tutti i modelli di speakers, da quelli da incasso a quelli da pavimento, passando per quelli su stand, da parete o da appoggio. Per uniformità di suono sarebbe meglio che tutti i diffusori siano della stessa marca o azienda. L’unico diffusore che potrebbe essere differente in genere è il subwoofer più che altro per una questione di installazione e/o potenza desiderata.
Esempi di alcune “famiglie” di prodotti tradizionali
Speakers da pavimento o stand:
Scegliere per quali canali si desidera un diffusore da pavimento. Se possibile inserire una marca ed un modello preferito dal committente, oppure uno dei riferimenti (indicativi) riportati di seguito.
Esempio di diffusori da pavimento con eventuale riferimento (cliccare per ingrandire)
Speakers da parete o libreria / appoggio:
Scegliere per quali canali si desidera un diffusore da parete o appoggio (libreria). Se possibile inserire una marca ed un modello preferito dal committente, oppure uno dei riferimenti (indicativi) riportati di seguito.
Esempio di diffusori Flat in legno completamente personalizzabili (rif. TIPO A)
Esempio di installazione di diffusori Flat in legno
Esempio di diffusori Slim in alluminio (rif. TIPO B) con esempio di installazione
Esempio di diffusori Ultra Slim in alluminio (rif. TIPO C) con esempio di installazione
Esempio di diffusori Slim in acciaio (rif. TIPO D)
Esempio di installazione di diffusori Slim in acciaio
Esempio di diffusori in PVC (rif. TIPO E) con esempio di installazione
Esempio di diffusori in Legno tradizionali (rif. TIPO F)
Attivazione audio in funzione della presenza di persone
Con la presenza di un sensore di movimento è possibile attivare automaticamente la musica preferita quando una persona viene “rilevata” all’interno di una determinata zona. Ovviamente è possibile fare tutti i settaggi in modo da regolare i volumi, la playlist e gli orari di attivazione in base alle esigenze del Committente. Dopo un certo periodo di inattività del sensore di presenza, la musica, e quindi la zona, vengono spente direttamente dal sistema.
Funzione “PARTY”
La funzione “Party” riprende il concetto base della filodiffusione, ovvero tutte le zone interessate vengono indirizzate su un unico ingresso o sorgente in modo da avere la stessa musica di sottofondo.
09 MULTIROOM AUDIO