Questa pagina contiene le spiegazioni relative alla sezione CLIMA presente nella guida
“La domotica fa schifo se non sai come farla!”
Tipologia di gestione della temperatura
Il controllo della temperatura interna, indipendentemente che sia solo per il riscaldamento o anche per il raffrescamento, può essere gestita in diversi modi:
Termostato: il funzionamento è tipicamente quello che una volta era affidato ad un termostato manuale con la rotellina solo che nel caso dei sistemi BUS, questo può gestire sia il caldo che il freddo. Qualora fosse presente un sistema di supervisione, è possibile fissare un Setpoint (temperatura desiderata) sul touchscreen, smartphone o tablet ed il dispositivo cercherà di arrivare il prima possibile ad arrivare a quella temperatura (riscaldando o raffrescando) fino a quando il Setpoint non verrà modificato o il sistema non venga spento. Una volta raggiunta la temperatura richiesta, il sistema cerca di mantenerla il più costante possibile parzializzando o aprendo e chiudendo le elettrovalvole con uno scarto di circa mezzo °C. E’ necessario effettuare il cambio di stagione (estate/inverno) manualmente previo accordo con l’idraulico o termotecnico.
Esempio di Termostato classico
Termostato intelligente: funziona come per il termostato normale, solo che è il sistema domotico o di supervisione (quindi in questo caso è fondamentale) a scegliere se riscaldare o rinfrescare a seconda della temperatura rilevata. Per questa funzionalità è necessario avere sempre disponibile e contemporaneamente sia la macchina che gestisce il caldo sia quella che gestisce il freddo. Non è quindi necessario un “cambio di stagione”.
Con profili o Fasce orarie: solitamente è presente un cronotermostato collegato direttamente sull’impianto BUS oppure un sistema di supervisione che legge una temperatura rilevata da qualche dispositivo direttamente nella zona. In questa modalità vengono gestire 2 o 3 fasce orarie con un determinato profilo di temperatura. Ad esempio:
- dalle 00 alle 6: 18°C (Economy)
- dalle 6 alle 22: 21°C (Comfort)
- dalle 22 alle 00: 18°C (Economy)
Esempio di interfaccia grafica di un sistema di supervisione per il controllo della temperatura con funzionamento a fasce orarie
Cronotermostato: Come nella gestione con profili o fasce orarie, è utilizzato un cronotermostato o un sistema di supervisione. Il funzionamento però è simile a quello del termostato ma con la possibilità di fissare diversi Setpoint per ogni ora del giorno e della settimana.
Esempio di interfaccia grafica di un sistema di supervisione per il controllo della temperatura con funzione di Cronotermostato
Comando con stesso touch / APP usata per l’illuminazione
A volte per limitare il numero di comandi in una zona è opportuno installare un touch dedicato a tutti i sistemi dell’impianto BUS in modo da dare il massimo della praticità al Committente e lasciare il più pulita possibile la parete dove sono installati i comandi. Il tipico esempio è la zona living dove spesso sono presenti molti circuiti di illuminazione e motorizzazioni (interne ed esterne). Con una singola pulsantiera a più canali si potrebbe accendere un insieme di circuiti per dare un illuminazione generale, comandare tutti i rolladen o lamelle, aprire o chiudere tutte le tende da sole e spegnere il corridoio o la scala che porta appunto nella zona living. Dal touch invece c’è la possibilità di accendere e spegnere singolarmente ogni circuito luce, alzare, abbassare e regolare ogni lamella, aprire e chiudere ogni tenda esterna e se ci fosse la possibilità, utilizzarlo anche come sistema di supervisione per gestire altri impianti anche di altre stanze. I committenti più tecnologici e moderni potrebbero voler “sostituire” il touch con uno smartphone o tablet di ultima generazione.
Esempio di schermata grafica di touchscreen o APP dedicata ad una stanza o zona
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