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“La domotica fa schifo se non sai come farla!”

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Modello qualitativo richiesto per impianto domotico

Oggi la domotica è intesa come la possibilità di comandare e controllare gli impianti ed i sistemi presenti all’interno della propria abitazione da dispositivi come smartphone e tablet, sopratutto da “remoto”, ovvero “fuori casa”. In alcuni casi però questo tipo di controllo non è necessario, alcuni Committenti desiderano solo un semplice tasto per fare la “chiusura generale” della propria casa o al massimo un piccolo touchscreen non troppo vistoso per “raggruppare le funzioni più comuni o importanti”. Gli impianti di “domotica” possono essere sostanzialmente del tipo:

Economico

Questo modello qualitativo è solitamente utilizzato quando:

  • l’abitazione non è quella principale (casa al mare, montagna, ecc…)
  • l’abitazione è destinata ad uso reddito (affitto)
  • il controllo è tendenzialmente limitato solo all’impianto BUS ad esempio per l’illuminazione,  le motorizzazioni (rolladen, lamelle, ecc…) ed eventualmente per il riscaldamento
  • non è presente nessun sistema di supervisione

Standard

Questo modello qualitativo è solitamente utilizzato quando:

  • nell’abitazione principale è necessario un controllo di più impianti oltre a quelli relativi al sistema BUS (illuminazione, motorizzazioni, ecc….). In genere, in primis, sono considerati gli impianti di sicurezza (allarme scasso, videosorveglianza o videocitofono) ma potrebbero essere anche altri relativi all’intrattenimento (musica, video, ecc…) o un mix dei due con uno o più sistemi di supervisione.
  • il Committente vuole solamente un controllo di base senza troppi automatismi

Professionale

Questo modello qualitativo è solitamente utilizzato quando:

  • gli impianti devono interagire in modo automatico ed indipendentemente tra loro in base alle richieste del Committente
  • il Committente vuole ricevere degli avvisi di segnalazione (per eventi o allarmi) dalla sua abitazione
  • i componenti degli impianti sono qualitativamente migliori rispetto a quelli base

Lusso

Questo modello qualitativo è solitamente utilizzato quando:

  • l’interazione autonoma tra gli impianti è alla base della “domotica” richiesta dal Committente
  • il Committente vuole avere il pieno controllo di programmarsi ed interagire in modo indipendente con tutti i sistemi
  • i componenti degli impianti solo solo i top di gamma di ogni categoria
Fabio00 INTESTAZIONE